Questa calda estate 2023 è una estate particolare per le comunità di reinserimento di San Vito e Via Nizza: i ragazzi abili al lavoro delle due strutture sono tutti impegnati in un’attività lavorativa!
Raggiungere questo obiettivo è un segno positivo dell’efficacia delle nostre comunità terapeutiche di reinserimento. Questo risultato indica che la comunità ha offerto il supporto necessario per aiutare gli utenti a superare le loro sfide personali, a sviluppare le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro e a stabilirsi in un ambiente produttivo.
Raggiungere questo obiettivo ha richiesto un approccio personalizzato per ciascun individuo. Le sfide che le persone affrontano in comunità terapeutica possono variare notevolmente, alcune persone possono richiedere un periodo di tempo più lungo o un livello diverso di supporto per raggiungere la piena occupazione. Inoltre, mantenere un lavoro a lungo termine può comportare ulteriori sfide, come il mantenimento dell’equilibrio della salute mentale e del giusto bilanciamento delle varie realtà di cui fanno parte: lavoro-comunità-relazioni-tempo libero.
I contratti attualmente sono tutti a tempo determinato, alcuni sviluppati a seguito di tirocini lavorati altri offerti dei centri per l’impiego di Torino o dalle piattaforme di ricerca lavoro.
I nostri ragazzi sono occupati nelle posizioni di: magazziniere, imprese di pulizie, addetti ristorazione, addetti manutenzione aree verdi, commesse presso supermercati.
Le nostre comunità di reinserimento prevedono una metodologia di approccio integrato che considera vari aspetti:
- valutazione delle abilità e degli interessi: è importante valutare le competenze, le inclinazioni personali e le aspirazioni di ciascun ragazzo. Questo aiuta a individuare le aree in cui possono eccellere e trovare motivazione;
- percorsi di formazione di base: da circa due anni la cooperativa ha avviato il progetto Puzzle. Il progetto si basa sull’implementazione delle life skills, con una metodologia a cascata di formazione, costruzione di banca dati ed applicazione di strumenti volti a prevenire fattori di rischio, sostenere comportamenti positivi e protettivi, incrementare competenze per supportare i percorsi terapeutici, recuperare risorse residue per aumentare il successo di reinserimento sociale e lavorativo di utenti in situazione di fragilità;
- formazione professionale: offriamo opportunità di formazione professionale nell’ambito dell’edilizia, agricoltura e ristorazione, mirati alle esigenze del mercato del lavoro;
- supporto psicologico e sociale: il passaggio dalla comunità di reinserimento al mondo del lavoro può essere sfidante dal punto di vista psicologico. Offriamo supporto psicologico e sociale attraverso colloqui individuali e momenti di gruppo;
- creazione di reti: favoriamo la connessione tra i nostri utenti e le aziende locali. Organizziamo tirocini e opportunità di volontariato che consentano loro di entrare in contatto con il mondo del lavoro;
- training per la ricerca di lavoro: insegniamo loro come redigere un curriculum vitae efficace, come prepararsi per un colloquio di lavoro e come sviluppare abilità di comunicazione e presentazione personale;
- collaborazione con le aziende e le agenzie del lavoro: stabiliamo partnership per favorire il contatto tra utenti e aziende filtrando le proposte e creando una banca dati a cui poter accedere;
- monitoraggio e follow-up: dopo aver aiutato i ragazzi a trovare un lavoro, è importante continuare a monitorare il loro progresso. Offriamo un supporto continuo per affrontare eventuali sfide che potrebbero emergere nei primi mesi di lavoro;
- Success Stories: Condividiamo storie di successo di ragazzi che hanno ottenuto un lavoro dopo essere usciti dalla comunità di reinserimento. Queste storie possono ispirare altri ragazzi e dimostrare che è possibile realizzare un cambiamento positivo;
Il nostro obiettivo è offrire un sostegno completo che vada oltre la semplice ricerca di lavoro, aiutando i ragazzi a sviluppare competenze, fiducia in sé stessi, capacità di non perdere di vista i propri obiettivi di crescita e autonomia.
Daniela Genovese