La skill relazionale dell’empatia è legata alla comunicazione e alle relazioni efficaci. La formatrice Eleonora Canton, psicologa e psicoterapeuta della cooperativa Terra Mia, affronta l’argomento approfondendo le opportunità e le insidie di questa competenza (il video è pubblicato sul nostro canale TerraMiaTV e lo potete vedere cliccando qui https://youtu.be/sR9eLrt-xFE). Facendo riferimento alla fondazione Empatia Milano, vediamo come l’empatia è quella caratteristica che è in grado di farci vedere il mondo più colorato. È la capacità di stare nei panni degli altri, sentendo dentro di sé le emozioni che prova il nostro interlocutore, immaginando la vita di persone differenti fino a comprenderne le situazioni, le esigenze, i bisogni di cura. L’affondo che presentiamo è la neuro-programmazione di ogni essere umano per comprendere i suoi simili in modo da stare in relazione in modo consapevole, riconoscendo emozioni in noi stessi prima di tutto, per poi attribuirle agli altri e saper individuare il punto di vista degli altri in modo veritiero senza giudizi. La capacità fondamentale è quella di ravvisare la giusta distanza emotiva tra sé e gli altri per evitare di perdersi nell’altro, ma anche senza esserne completamente estranei. È una sfida che si fa ancora più complessa per le professioni di aiuto, generando talvolta stress e burn-out.
Per allenare e imparare ad osservare la nostra capacità empatica possiamo iniziare a compilare il nostro modulo di rilevazione, cercando di identificare il nostro livello di empatia.
Possiamo inoltre fare qualche esperimento con i nostri amici o colleghi, provando a immaginare dove, ad esempio, abbiano acquistato un certo capo di abbigliamento o provando a scambiarsi una sciarpa o i guanti per provare cosa si sente a stare letteralmente dentro i panni dell’altro. Cosa si prova, che sensazioni sento, quali ricordi ci suscita questo indumento?
Favorire l’empatia è un segno importante di crescita individuale, relazionale, professionale e indica la volontà di accrescere la nostra competenza umana diminuendo le conflittualità e le resistenze alla diversità.