Il tema del problem solving è trattato in modi differenti dalla scuola, dalle associazioni sportive e dal mondo educativo, ma è anche al centro dell’attuale orientamento nel mondo del lavoro ed è una competenza importante nella selezione del personale aziendale. In questi termini dobbiamo pensare che la sesta skill proposta dell’Oms per l’implementazione delle competenze personali sia un tassello fondamentale per i giovani, ma anche in età adulta. L’approfondimento teorico, che è possibile vedere sul canale youtube, ci regala una visione generale del tema e un metodo che in cinque step ci consente di migliorare e tenere sotto controllo questa abilità così cruciale.
Sei in grado di affrontare i problemi quotidiani? Allenati con un semplice esercizio con la scheda del menù. Immagina di essere arrivato a casa tardi e di dover preparare la cena per te e qualche ospite con il contenuto del tuo frigo e della tua dispensa che è riportato nella scheda. Cosa proporrai in tavola?
Il semplice esercizio che svolgiamo nella quotidianità ci fa notare quante differenti soluzioni potremmo trovare al medesimo problema e come si arricchisce la gamma delle possibilità se chiediamo a qualcun altro di fare delle proposte!
Come mai? È semplice. Per la risoluzione dei problemi, oltre all’importante capacità del decision making, già esplorata nelle scorse settimane, si utilizza la skill del pensiero critico e quella del pensiero creativo. Queste skills ci donano la capacità di analisi, di diversificazione e di immaginazione, tenendo in considerazione le nostre esperienze passate e la nostra valutazione di ciò che abbiamo già sperimentato nella vita. È quindi importante diversificare le nostre sperimentazioni e le nostre abitudini per far tesoro del feedback che questi vissuti ci donano.
Mettiamo anche a disposizione la scheda di autovalutazione, per provare a indicare quanto siamo in grado di risolvere i problemi attualmente e visualizzare quanto riteniamo di aver bisogno di aiuto.